ITA
Sirio Luginbühl, nato a Verona da una famiglia italo-svizzera, si laurea a Padova in Scienze geologiche. Parallelamente agli studi scientifici rivolge i suoi interessi alla letteratura, all'arte e al teatro. Partecipa negli anni '60 a varie esperienze di avanguardia come la poesia visiva e concreta; frequenta i poeti Novissimi e il Gruppo 63.
Dal 1962 al 1963 dirige la sezione informativa di letteratura della Sudio N a Padova; frequenta lo studio del pittore Emilio Vedova da cui apprenderà le raffinate tecniche di colorazione delle diapositive e della pellicola cinematografica, tecniche che in seguito impiegherà in alcuni suoi film.
La sua attività cinematografica infatti nasce nel 1967 quando allaccia rapporti di amicizia e scambio di idee con i film-maker e gli artisti che sperimentano nuove tecniche e nuovi linguaggi. La rivista Ombre elettriche di Torino è l'organo ufficiale del movimento.
Nel 1970 fonda la Cooperativa Cinema Indipendente di Padova con il fotografo e operatore Antonio Concolato e in seguito il giovane filmmaker Michele Sambin.
Colaboratore e programmatore del Centro Universitario Cinematografico di Padova, è tra i soci fondatori di Cinema1. Nel 1974 scrive Cinema underground oggi per l'editore Mastrogiacomo, il libro suscita interesse a livello internazionale perché è la prima opera che si occupa del cinema sperimentale europeo.
La sua produzione cinematografica si orienta attorno a tematiche costanti: erotismo, sessualità, linguaggio del corpo e del comportamento e la riscoperta del "fenomeno" cinema di cui "E' mezzanotte, monsieur Cinèma" risulta l'opera più esplicativa.
Con l'intento di promuovere e coordinare l'attività di realizzazione, produzione e distribuzione di opere su pellicola o nastro fuori dai normali circuiti, costituisce nel 1988 la Cinema&Video Indipendente Padova.
I suoi film sono stati presentati a festival internazionali fra i quali Festival di Grenoble (1973); Biennale di Parigi (1973); New Action Cinéma, Berlino -Amsterdam (1975); Cinema d'artista e sperimentale in Italia alla Cineteca francese, Palais Chaillot e al Centre Georges Pompidou, Parigi (1978); Biennale di Venezia (1978); 5° Biennale del film sull'Arte, Centro Georges Pompidou (1996); L'immagine leggera, Palermo (1998); Visionaria, Siena (2000); Bigscreen Italia, Un festival cinematografico sull'Italia nel cuore della Cina, Kunming, (2006).
Pubblicazioni: Cinema underground oggi, Mastrogiacomo Editore, Paova,1974; Lo schermo negato, Shakespeare &co, Milano, 1976; Videotape, arte, tecnica, storia, Mastrogiacomo Editore, Padova, 1980; Secondo il mio occhio di vetro, Paolo Gioli, Le cahiers de Paris Expérimental, n10 Parigi, 2003; Dizionario dei registi del cinema mondiale, a cura di Gian Piero Brunetta, Einaudi, Torino, 2006 (voci riguardanti Alberto Grifi e Mario Schifano).
Nel 2018 Guido Bartorelli (Università degli Studi di Padova) e Lisa Parolo (Università degli Studi di Udine) hanno curato la mostra Sirio Luginbühl. Film sperimentali a Palazzo Pretorio, Cittadella. La mostra è stata promossa dalla Fondazione Palazzo Pretorio il cui presidente è Piero Baggio.
I suoi film in pellicola sono conservati al Centro Sperimentale di Cinematografia, Cineteca Nazionale di Roma che ha finanziato l’intervento di preservazione svolto dal Laboratorio La Camera Ottica dell’Università degli Studi di Udine. Copie digitali dei film sono reperibili al Centro Sperimentale di Cinematografia, Cineteca Nazionale di Roma, al Light Cone a Parigi e al The Film-Makers’Cooperative a New York.
E’ mancato il 2 settembre del 2014.
ENG
Sirio Luginbühl, born in Verona from a Swiss-Italian family, graduated in Geology at Padua University. While studying, he became interested in literature, art and theatre. In the 1960s he took part in various avant-garde projects such as visual and concrete poetry; he was involved with the ‘Novissimi’ poets and ‘Group 63’.
From 1962 to 1963 he managed the literary section of the ‘N Group’ in Padua. He often visited the studio of the painter Emilio Vedova from whom he learnt the sophisticated colouring techniques for slides and films, which he would later use in his cinema works.
His film production began in 1967 when he started exchanging ideas with friends, filmmakers and artists who were experimenting with new techniques and styles. The magazine Ombre Elettriche based in Turin was the official house organ of the movement.
In 1970 he founded the Cooperativa Cinema Indipendente of Padua with the photographer and technician Antonio Concolato and later the young filmmaker Michele Sambin.
Collaborator and head of programming of the Centro Universitario Cinematografico of Padua (CUC), he was also a founding member of Cinema 1. In 1974 he wrote Cinema Underground Oggi published by Mastrogiacomo generating interest on an international level as it was the first publication dealing with experimental European cinema.
His film production focuses on recurring themes: eroticism, sexuality, body language and the behaviour and rediscovery of the film ’phenomenon’ exemplified in the work E' mezzanotte, monsieur Cinèma.
The Cinema & Video Indipendente Padova was established in 1988 with the aim of promoting and coordinating the creation, production and distribution of works on film or tape outside the mainstream circuit.
His films have been presented in international film festivals among which the Grenoble Festival (1973), the Paris Biennial (1973), the New Action Cinéma, Berlin-Amsterdam (1975), the Cinéma d’autour experimental en Italie at the Cinémathèque Française, the Palais de Chaillot and the Centre Georges Pompidou, Paris (1978), the Venice Biennial (1978), the 5th Biennial of Art Films, Centre Georges Pompidou (1996), L’immagine leggera, Palermo (1998), the Visionaria, Siena (2000), Bigscreen Italia, the festival on Italian cinema in the heart of China, Kunming (2006).
Publications: Cinema Underground Oggi, Mastrogiacomo Editore, Padua (1974), Lo schermo negato, Shakespeare & Co, Milan (1976), Videotape, arte, tecnica, storia, Mastrogiacomo Editore, Padua (1980), Secondo il mio occhio di vetro, Paolo Gioli, Le cahiers de Paris Expérimental, n10, Paris (2003), Dizionario dei registi del cinema mondiale, Ed. Gian Piero Brunetta, Einaudi Editore, Turin (2006) (entries regarding Alberto Grifi and Mario Schifano).
In 2018 Guido Bartorelli (University of Padua) and Lisa Parolo (University of Udine) curated the exhibition Sirio Luginbühl. Experimental films at Palazzo Pretorio, Cittadella. The exhibition was promoted by the Palazzo Pretorio Foundation whose president is Piero Baggio.
Luginbühl’s original films are archived within Centro Sperimentale di Cinematografia, National Film Library of Rome, which financed the preservation intervention carried out by the Laboratory of the Optical Chamber of the University of Udine. Digital copies of the films can be found at the Centro Sperimentale di Cinematografia, the National Film Library of Rome, at the Light Cone in Paris and at the The Film-Makers'Cooperative in New York.
He died on September 2, 2014.